|
 |
|
Torino non
sta mai ferma; anzi, secondo uno slogan di successo è always on the move.
I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni in termini di infrastrutture,
composizioni sociali, politiche urbane, lavoro ed economia sono lì a
dimostrarlo e sono evidenti anche a chi non ha familiarità con il capoluogo
subalpino.
Abbiamo sempre pensato che una componente
fondamentale del fascino di Torino sia la sua dimensione umana: non è grandiosa e solenne come altre città, al contrario
risulta essere a misura duomo. I lunghi porticati che proteggono i passanti
dalla pioggia, le piazze raccolte intorno a un monumento e i piccoli giardini
costituiscono uno dei punti di forza della città, al pari della Mole
Antonelliana o di piazza Vittorio Veneto.
Difficile descrivere Torino. Città dallo stile
prevalentemente Barocco vanta anche architetture rinascimentali, neoclassiche
ed una ricca presenza di edifici Liberty che le hanno valso il titolo di Capitale Italiana del Liberty.
Architetture avveniristiche e moderne come il Lingotto, la Galleria di Arte Moderna, il Palavela e
il Teatro Regio cambiano laustero volto della Città a partire dagli anni Venti e Trenta
del XX secolo
Torino ha due anime: è sicuramente una
città molto elegante, ma ha anche unanima più popolare che si può ritrovare
nei suoi numerosi mercati cittadini. Per scoprire la prima anima bisogna
recarsi negli storici bar del centro situati tra Piazza Castello, Via Po e
Piazza Vittorio. Per scoprire la seconda anima bisogna recarsi in un luogo che
noi amiamo molto: il mercato di Porta Palazzo che vanta il primato di essere il
mercato allaperto più grande dEuropa. Ambiente multietnico nel quale colori,
lingue, costumi, odori e sapori si mescolano in modo peculiare.
Il luogo più amato dai torinesi è il Parco del Valentino. Questo parco che si estende lungo le rive del fiume Po, a
ridosso della collina, è sicuramente il più frequentato di Torino. Situato in
centro città, basta fare due passi addentrandosi attraverso i suoi larghi viali
alberati, per sentirsi immediatamente catapultati in unaltra dimensione e
dimenticare il caos cittadino. Questo parco è il polmone vivo della città.
Dopo aver visitato i tanti musei torinesi, non
rimane che respirare il fascino dei tempi passati gustando un bicchiere di
cioccolata calda, il mitico "bicerin" o un gianduiotto negli storici caffè del centro, o andare a piazza
Vittorio o ai Murazzi e dopo un Apericena immergersi nella movida notturna.
Una città giovane e vivace ma al contempo ricca
di storia,cultura ed eleganza e che scoprendola, passo dopo passo, ti ammalia
facendoti sognare.
Per visitare Torino ci vorrebbe molto di più
di un weekend!
"Torino è il più bel villaggio del
mondo"
Montesquieu 1728
Lo è ancora oggi
a modo suo!
 |